Il numero dei soci è illimitato.
Possono aderire all’Associazione tutte le persone fisiche, italiane o straniere, residenti o non residenti nel territorio dello Stato, che condividono gli scopi e le finalità dell’Associazione e sono in grado di contribuire a realizzarne i fini, purché soddisfino i requisiti di ammissione.
Non possono fare parte dell’Associazione coloro che siano stati esclusi o espulsi da altre associazioni professionali per motivi di ordine deontologico.
Per l’ammissione alla categoria di socio ordinario e socio studente dell’Associazione occorre presentare una domanda in carta semplice al Consiglio Direttivo, completa di tutti i dati anagrafici, corredata dalla dichiarazione:
- di voler partecipare alla vita associativa;
- di accettare pienamente e senza riserve lo Statuto, il Codice Deontologico ed il Regolamento Interno;
- di accettare le attività, le finalità e il metodo dell’Associazione;
- di non essere stato escluso o espulso da altre associazioni professionali per motivi di ordine deontologico;
- di non avere subito condanne per fatti che possano pregiudicare lo svolgimento dell’attività di traduttore e/o interprete;
- di non essere titolare di agenzie di traduzioni/servizi linguistici.
La domanda per l’ammissione alla categoria di socio studente deve, inoltre, essere accompagnata dall’attestazione di iscrizione in corso alla specialistica presso la SLLTI di Forlì o IUSLIT di Trieste.
La domanda per l’ammissione alla categoria di socio ordinario deve, inoltre, essere accompagnata:
– dal titolo di studio (laurea quadriennale – vecchio ordinamento – o specialistica o magistrale – nuovo ordinamento – conseguita presso la SLLTI di Forlì o IUSLIT di Trieste;
– ovvero da un titolo di studio equipollente e curriculum professionale che comprovi una significativa esperienza lavorativa come interprete o traduttore.
Dopo aver conseguito la laurea, il socio studente perde automaticamente la propria qualità di socio appartenente a tale categoria e può richiedere il passaggio alla categoria di socio ordinario, inviando all’Associazione la domanda e la relativa documentazione di cui sopra.
La permanenza nella categoria di socio ordinario presuppone la prevalenza e la continuità professionale. Periodicamente, con le modalità stabilite dal Regolamento interno, gli organi sociali provvedono alla verifica dei suddetti requisiti per la permanenza nella categoria dei soci ordinari, il cui venir meno comporta l’automatica perdita della qualità di socio.
La domanda viene valutata, previo parere da parte della Commissione tecnica per la formazione, dal Consiglio Direttivo, che ne delibera l’esito, comunicandolo al richiedente a mezzo posta ordinaria od elettronica.
La decisione del Consiglio Direttivo – che deve essere motivata in caso di rifiuto – è insindacabile.