
25 Set Piattaforme RSI: cosa offrono e quali differenze si trovano sul mercato?
a cura di Michela Candi, con la collaborazione di Diego Messale
Questo mese vi parliamo del mondo delle piattaforme per riunioni online che consentono l‘interpretazione simultanea da remoto (RSI – remote simultaneous interpreting): un settore che già esisteva prima della pandemia, ma che dal 2020 ha visto una crescita esponenziale, con l’arrivo sul mercato di nuovi protagonisti, molti dei quali oggi stra-noti e i cui nomi suonano familiari anche a chi non ha dimestichezza con questi software.
Le piattaforme per videoconferenze oggi reperibili sul mercato sono davvero tante e si possono dividere principalmente in due categorie: di tipo professionale, per eventi ben strutturati, e di tipo generalista, per riunioni online anche private. L’interpretazione simultanea da remoto è una funzionalità che è stata sviluppata da molte piattaforme professionali, ma anche da alcune di tipo generalista. Tuttavia, esistono determinate differenze importanti da prendere in considerazione al momento della scelta o dell’utilizzo dell’una o dell’altra piattaforma. In questo articolo presenteremo una breve panoramica di alcuni dei software che oggi, a nostro avviso, sono tra i più interessanti e di quali servizi e funzionalità offrono. Teniamo a sottolineare che, trattandosi di un settore in continua evoluzione, quanto scritto a seguire si riferisce alla situazione attuale, ovvero a settembre 2023.
Le piattaforme generaliste
I software per riunioni online anche di tipo privato che oggi offrono la funzionalità di RSI sono diversi. Queste piattaforme sono molto apprezzate perché propongono dei pacchetti a pagamento dai costi competitivi e dalla durata più o meno estesa, ottimi per chi non ha necessità di organizzare videoconferenze di tipo professionale o in modo continuativo. Sono molto utilizzate da realtà aziendali e organizzazioni che non si affidano ad agenzie, ma ad interpreti freelance di fiducia, e che hanno già dimestichezza con questi software.
Tra le piattaforme di videoconferenza non professionali che offrono la funzione di interpretazione da remoto, quelle più utilizzate in Italia sono probabilmente Microsoft Teams, Zoom e Webex. La procedura da seguire per impostare una riunione con la funzionalità di RSI risulta molto lineare e non richiede particolari competenze tecniche: è sufficiente che l’organizzatore della riunione segua pochi semplici passaggi. Se è la prima volta che organizzi una riunione online con l’RSI o se devi guidare un tuo cliente in questa procedura prima di un incarico di interpretazione, ecco come impostare una riunione online con la funzione RSI su Microsoft Teams, Webex e Zoom.
Se queste piattaforme risultano molto intuitive e semplici, è altrettanto vero che il servizio offerto non può considerarsi all’altezza di quello proposto dalle piattaforme professionali di videoconferenze da remoto. Le piattaforme generaliste, infatti, non impongono test o requisiti particolari a livello di stabilità della rete, sistema operativo e potenza di calcolo dei dispositivi lato interprete e lato organizzatore. Tutto ciò si traduce in contesti comunicativi che inevitabilmente prevedono una qualità dell’interazione e, di conseguenza, del servizio di interpretazione molto inferiore rispetto a quello assicurato dai software professionali. I pacchetti di queste piattaforme di solito non prevedono assistenza tecnica, né offrono un sistema di messaggistica interna tra gli interpreti, gli organizzatori e gli oratori, che risulta invece essenziale per un migliore coordinamento nel corso della riunione. Eventuali problemi di connessione oppure legati all’audio in entrata da parte dell’oratore devono quindi essere gestiti tramite altri canali, con conseguente dispendio di attenzione ed energie.
La nostra preferita:
Tra i software non professionali che abbiamo citato, il nostro preferito è senza dubbio Webex, che lato interprete offre diverse funzionalità attualmente non disponibili su molte altre piattaforme generaliste. Nello specifico:
- la possibilità di interpretare in relais;
- il bilanciamento tra l’audio del floor e del(la) collega di cabina;
- la funzionalità hand-off, per passare il microfono al(la) collega di cabina. Questa funzione estremamente importante è assente nella maggior parte delle piattaforme generaliste con RSI e, nel caso di Webex, richiede l’accettazione del subentro da parte del collega. Nell’eventualità di cabine con più di due interpreti, tuttavia, non è possibile selezionare il collega preferito, ma il microfono passa in automatico al prossimo interprete inserito in lista al momento della creazione del meeting.
Un’altra funzionalità interessante di Webex, non solo per l’interprete ma anche e soprattutto lato partecipante, è quella che permette ai gestori della chiamata di rendere visibili (“pinnare”) solo gli oratori più importanti, mentre in altri software spetta all’organizzatore di istruire i partecipanti su come selezionare solo il video più rilevante.
Le piattaforme professionali
Diversamente dai software generalisti, le piattaforme professionali non solo offrono assistenza tecnica in diretta, ma esigono alcuni standard lato organizzatore e lato interprete che assicurano una maggiore qualità sia della conferenza in sé che del servizio di interpretazione da remoto. Per una maggiore stabilità di connessione e per assicurare una buona qualità audio e video, viene spesso richiesta la connessione tramite cavo ethernet e i dispositivi che saranno utilizzati durante la videoconferenza devono rispettare determinati standard legati al processore e alla RAM. Inoltre, prima della riunione, oratori, partecipanti e interpreti vengono sottoposti a test del microfono e della videocamera e a test di connettività della rete.
Queste piattaforme richiedono inoltre agli interpreti di seguire un processo di onboarding alla presenza di un tecnico, per effettuare alcuni test e prendere dimestichezza con le varie funzionalità. Non di rado, visti i continui aggiornamenti dei software, le stesse piattaforme propongono alcuni incontri di aggiornamento a scadenze precise, nel caso in cui l’interprete non lavori con la piattaforma per un certo periodo di tempo.
Interactio, Interprefy e Voiceboxer sono solo alcune delle piattaforme professionali che offrono ai clienti pacchetti dai prezzi competitivi e che, per nostra esperienza, offrono una buona assistenza tecnica durante le conferenze da remoto e presentano una console lato interprete dall’interfaccia intuitiva e accattivante. Alcune delle funzionalità a nostro avviso più utili, spesso assenti nei software non professionali, sono:
- le chat private con il/la collega di cabina, oppure tra interpreti e supporto tecnico, oratori e/o organizzatori, che assicurano un migliore coordinamento e la possibilità di segnalare problemi nel corso della conferenza;
- la funzionalità hand-off, per passare il microfono al(la) collega in modo lineare;
- la possibilità di ascoltare il/la collega di cabina bilanciando a piacimento il suo audio e quello del floor;
- l’interpretazione in modalità relais;
- tasti quali la funzione slow down, per richiedere in modo anonimo all’oratore di rallentare il ritmo di eloquio e permettere una migliore interpretazione.
La nostra preferita:
A volte sono le minuzie a fare la differenza. Tra le varie piattaforme che abbiamo citato, tutte di ottima qualità, Voiceboxer è a nostro avviso il software che ad oggi offre il passaggio del microfono più agile e controllato. La sua funzione hand-off è infatti particolarmente ben pensata: una volta inviata la richiesta di passaggio del microfono, quando il/la collega di cabina accetta il cambio, il software non sintonizza in automatico il canale sul nuovo interprete, ma lascia un margine di tempo a chi sta parlando per chiudere la frase e passare il microfono quando più lo desidera.
La tua esperienza
La galassia delle piattaforme di RSI è davvero vastissima e in un unico articolo è impossibile parlare di tutte le opzioni che si trovano sul mercato. Qual è la tua esperienza? Hai già utilizzato le piattaforme che abbiamo citato? Forse hai preferito o conosci altri software che non abbiamo menzionato? Quali sono a tuo avviso i loro punti di forza ed eventuali margini di miglioramento? Scrivi la tua opinione nei commenti.
Chiara Vecchi
Pubblicato alle 06:31h, 26 SettembreGrazie Michela e Diego per questo bel post! Mi avete fatto scoprire le piattaforme per riunioni online da un punto di vista che non conoscevo!