Gli scopi di TradInFo
> Promuovere e tutelare i traduttori e gli interpreti nello svolgimento della loro professione;
> Organizzare attività di formazione e di aggiornamento per traduttori e interpreti con corsi, seminari e workshop;
> Sviluppare una coscienza professionale e deontologica per traduttori e interpreti grazie anche alla collaborazione tra i soci
Perché TradInFo?
Tutela della figura professionale
TradInFo tutela le figure professionali dell’interprete e del traduttore e diffonde valori come la competenza, la correttezza e il rigore professionale. L’associazione, inoltre, rafforza lo stesso obiettivo informando i potenziali committenti sul vasto mondo dell’interpretariato e della traduzione.
Approccio alla professione
TradInFo sostiene traduttori e interpreti nell’affrontare tutti i giorni il mondo del lavoro. Laureandi e giovani laureati che vogliano esercitare la professione e professionisti esperti che hanno bisogno di sostegno per la loro attività quotidiana potranno associarsi a TradInFo per trovare supporto e confronto.
Diritti e doveri
TradInfo è al fianco dei traduttori e interpreti associati nella tutela dei loro diritti professionali, ma stabilisce anche i loro doveri con un chiaro Codice Deontologico a cui tutti i soci devono attenersi. Il documento regola l’espletamento della professione, il rapporto con il cliente e le relazioni con i colleghi.
IN Formazione continua
TradInfo agevola l’aggiornamento professionale di traduttori e interpreti con occasioni di formazione formali e informali come corsi, seminari, workshop, convegni e un continuo e proficuo confronto tra i soci.
Fare rete
TradInFo unisce traduttori e interpreti e li incentiva a collaborare e a sostenersi non solo con le tecnologie digitali ma anche in presenza, con eventi formativi e sociali. Lo scambio di informazioni e le occasioni di confronto tra colleghi sono, infatti, ritenute indispensabili per la crescita personale e professionale dei soci TradInFo.
Opportunità di scambio
TradInFo promuove lo scambio di informazioni tra i soci anche per le attività collaterali alla traduzione e all’interpretariato come l’informatica, la tecnologia e la burocrazia. Queste sono, infatti, cruciali per chi svolge la libera professione di interprete e traduttore.